http://www.wow-amsterdam.nl/
Olanda, frutta, verdura e architettura: il mercato è un'opera d'arte
Articolo su @Repubblica su Markthal a Rotterdam http://markthalrotterdam.nl/ http://www.repubblica.it/esteri/2014/10/03/foto/olanda_frutta_verdura_e_architettura_il_mercato_un_opera_d_arte-97278897/1/?ref=search#1
e i miei due articoli sull'argomento:
http://nicolapreti.wordpress.com/2013/12/02/capita-allestero-che-quando-vuoi-fare-qualcosa-di/
http://nicolapreti.wordpress.com/2013/12/22/levoluzione-e-connettiva-a-tutto-campo/
#MVRDV
#Olanda
#Rotterdam
www.nicolapreti.com
Manifesto di Renzo Piano:"Il rammendo delle periferie"
Siamo un Paese straordinario e bellissimo, ma allo stesso tempo molto fragile. È fragile il paesaggio e sono fragili le città, in particolare le periferie dove nessuno ha speso tempo e denaro per far manutenzione. Ma sono proprio le periferie la città del futuro, quella dove si concentra l'energia umana e quella che lasceremo in eredità ai nostri figli. C'è bisogno di una gigantesca opera di rammendo e ci vogliono delle idee.
Se c'è qualcosa che posso fare, è mettere a disposizione l'esperienza, che mi deriva da cinquant'anni di mestiere, per suggerire delle idee e per far guizzare qualche scintilla nella testa dei giovani. Una scintilla di una certa urgenza, con una disoccupazione giovanile che sfiora una percentuale elevatissima.
Quindi con il mio stipendio da parlamentare ho assunto sei giovani, che ruoteranno ogni anno e che si occuperanno di come rendere migliori le nostre periferie. Perché le periferie? Le periferie sono la città del futuro, non fotogeniche d'accordo, anzi spesso un deserto o un dormitorio, ma ricche di umanità e quindi il destino delle città sono le periferie. Nel centro storico abita solo il 10 per cento della popolazione urbana, il resto sta in questi quartieri che sfumano verso la campagna. Qui si trova l'energia. I centri storici ce li hanno consegnati i nostri antenati, la nostra generazione ha fatto un po' di disastri, ma i giovani sono quelli che devono salvare le periferie. Spesso alla parola «periferia» si associa il termine degrado. Mi chiedo: questo vogliamo lasciare in eredità? Le periferie sono la grande scommessa urbana dei prossimi decenni. Diventeranno o no pezzi di città? Diventeranno o no urbane, nel senso anche di civili? Qualche idea io l'ho e i giovani ne avranno sicuramente più di me. Bisogna però che non si rassegnino alla mediocrità. Il nostro è un Paese di talenti straordinari, i giovani sono bravi e, se non lo sono, lo diventano per una semplice ragione: siamo tutti nani sulle spalle di un gigante. Il gigante è la nostra cultura umanistica, la nostra capacità di inventare, di cogliere i chiaroscuri, di affrontare i problemi in maniera laterale.
Fonte: http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2014-06-18/il-rammendo-periferie-094517.shtml?uuid=ABBYPHSB
#RenzoPiano
Lo startupper che tornò per "restituire" all'Italia… #giovanitalenti
http://www.radio24.ilsole24ore.com/programma/giovani-talenti/2014-09-20/startupper-torno-restituire-italia-112154.php?idpuntata=gSLAXVmsl&date=2014-09-20
"L'Italia non è ancora il Paese dell'Innovazione: ho tuttavia sperimentato un potenziale enorme tra i giovani, anche superiore a quello della Silicon Valley. Basterebbe solo più coraggio e - soprattutto - fame di creare/cambiare, comprendendo che la scienza e la tecnologia sono lo strumento migliore di affrancamento culturale e promozione sociale. "Stay Hungry. Stay Foolish", come disse anni fa Steve Jobs ai ragazzi di Stanford". Il biglietto da visita di Vincenzo Di Nicola, 34enne ingegnere e startupper diviso tra Stati Uniti e Italia, racconta tutto della sua voglia di "restituire" al proprio Paese quanto di meglio appreso e realizzato all'estero.
#giovanitalenti
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Banca dati dei materiali
Materials Council are the specialists in the research, comparison and selection of materials for architectural and interior applications. http://www.materialscouncil.com/
Carbon footprint calculators for construction
CASA LOW COST - HIGH QUALITY
Un progetto unico in Italia, promosso da Confartigianato Marca Trevigiana e dalle proprie aziende associate aderenti: unità abitative in strutture bifamiliari, finite e realizzate secondo i criteri della bio-edilizia, del risparmio energetico e del comfort, consegnate, dalle fondamenta al tetto, ad un costo fisso di 1.000 €/ m².
http://www.confartigianatomarcatrevigiana.it/progetti/progetto-edilizia
Sfoglia il quaderno:
https://docs.google.com/file/d/0B-_-I-G2Y7IaOFkydktFTENrbFk/edit
#buone pratiche #architettura #casa low cost
Ricerca Cresme: il cappotto fa risparmiare di più, ma per convincere gli italiani parlate di rumore
Ascoltare
L'esperienza del design olandese contemporaneo
Ricordo per chi fosse interessato e curioso al mondo del design olandese le due lecture di VENERDI 26 SETTEMBRE dalle ore 14.30 dal titolo "REINTERPRETATION OF MASS PRODUCTION e "MATERIALIZING THE FUTURE".
Seguirà un workshop di progettazione SABATO 27 SETTEMBRE dalle ore 10.00 intitolato "MASS VS VOLUME".
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10205225942154420&set=a.1054470808316.2010382.1422187165&type=1&theater
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Link interessanti: terra cruda, bambù e altro
Costruzioni in terra di Martin Rauch: http://www.lehmtonerde.at/en/
Costruire con il bambù:
http://www.geflechtundraum.de/
Il sito di Anna Heringer:
http://www.anna-heringer.com/index.php?id=9
Un'Agenda per il XXI secolo
Agenda 21: un'agenda per il XXI secolo. Si tratta di un vero e proprio "programma di azione" varata dal Summit della Terra (Rio). E' il documento da cui emergono più chiaramente la trasversalità della dimensione ambientale e la consapevolezza politica del principio di interdipendenza globale e che per prima ne traccia le conseguenze operative.
E' utile infatti perchè:" Ogni autorità locale deve aprire un dialogo con i propri cittadini, con le associazioni e con le imprese private e adottare una Local Agenda 21..."
http://www.minambiente.it/pagina/documenti-agenda-21
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Arduino and Bruce Sterling Launching an Open-Source Apartment
Il futuro dell' apprendimento
Immaginate il futuro, l'apprendimento è rottura degli ambienti istituzionali tradizionali e sta diventando incorporato nelle interazioni di tutti i giorni.
La diffusione delle tecnologie connettive e mobili assieme alla proliferazione di contenuti aperti sta delineando una nuova ecologia in cui l'apprendimento è concepito come un flusso nel quale gli studenti liberamente si possono immergere.
Questa trasformazione da istituzioni educative per l'apprendimento a flussi è profonda e dirompente, e nessuna istituzione esistente avrà il potere di fermarla.
Per saperne di più sul nuovo mondo dell'apprendimento, anticipando i cambiamenti, sviluppare scenari per il futuro, e creare tabelle di marcia che guideranno le azioni per plasmare il futuro della conoscenza, vedi:
http://www.iftf.org/fileadmin/user_upload/downloads/learning/IFTF_LearningPathwaysWorkshop.pdf
#iftf
Traduzione e interpretazione di Nicola Preti.
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PROMUOVERE LA MOBILITA' SOSTENIBILE
La crescita della mobilità sostenibile (piedi, bicicletta e trasporto pubblico) ha importanti ricadute
in termini di promozione della salute e di riqualificazione della città.
La riduzione dell’incidentalità e l’aumento della sicurezza percepita dai cittadini per incentivare le
forme di mobilità vulnerabile richiede interventi infrastrutturali (zone 30, attraversamenti
pedonali sicuri, percorsi ciclabili) che hanno anch’essi un costo ma decisamente inferiore ad altri
investimenti finalizzati a premiare la mobilità in auto.
I lavori di manutenzione e riqualificazione urbana hanno un alto contenuto di mano d’opera a
differenza di altri lavori infrastrutturali che hanno grandissimi contenuti di mezzi e masse di
cemento; in questi anni di crisi per le famiglie vanno privilegiati i lavori pubblici a maggiore
contenuto di manodopera.
Una comunicazione mirata diventa indispensabile per diffondere e motivare i cittadini e decisori
nel chiedere che le buone pratiche diffuse in Europa diventino anche in Italia azioni e politiche
quotidiane diffuse che incentivino un cambiamento verso stili di vita attivi.
Oggi, dalle ore 17 alle 19 al Polo Didattico Zanotto a Verona, convegno "PROMUOVERE LA MOBILITA' SOSTENIBILE"
http://www.dsnm.univr.it/documenti/Iniziativa/dall/dall876972.pdf
How Denmark become a cycling nation -The official website of Denmark
Risanamento da muffe e umidità: sistemi naturali
Quando si sente parlare delle cause di formazione della muffa all'interno delle nostre abitazioni è sempre riconducibile alla scarsa ventilazione degli ambienti, al vapore acqueo generato nel bagno e nella cucina, e alle zone fredde causate dai ponti termici.
Immaginate quella povera casalinga che una volta arrivato il tecnico "illuminato" di turno che consiglia in ordine: di aerare i locali, di non mettere i mobili davanti alle pareti umide, di posare il cartongesso "miracoloso" e di installare un'impianto di aerazione, questa ci va in ansia con la schiuma alla bocca.
Dopo i tentativi di andare a comperare un "miracoloso prodotto" dal nome improbabile al centro commerciale contro la rimozione della muffa, riscontriamo che le "amiche" muffe rimangono prendendosi gioco di noi.
Ma allora quali possono essere le cause?
Le cause sono i materiali che stiamo usando per costruire le nostre case: cemento, cartongesso, isolanti in materiali plastici, resine chimiche, scarsa ventilazione, ecc.
Spendiamo denaro per comperare una casa con orientamento nord-sud o con la caldaietta autonoma, ma non sappiamo di cosa sono fatti i muri dove dormiamo alla notte o dove i nostri bambini giocano.
Un tempo le nostre case erano costruite con tetti di paglia e piccole finestre senza vetri: era normale che ci fosse un continuo ricambio d'aria.
Oggi invece, soprattutto per risparmiare energia, molti edifici sono costruiti con particolare attenzione all'isolamento in modo che l'aria non possa nè entrare nè uscire.
La volontà di risparmiare energia è lodevole, ma eliminare completamente il flusso d'aria non è una scelta del tutto positiva: i muri non respirano, dal tetto non filtra nulla e i materiali usati per isolare le case rilasciano quasi sempre sostanze acide all'aria che respiriamo.
I flussi dell'aria, la composizione dei materiali edili, il pH dell'aria e delle pareti potrebbero dare un contributo positivo, invece di complicare e ostruire.
Se imitassimo il modo in cui i sistemi naturali riescono a risolvere questi problemi potremmo davvero fare progressi verso la sostenibilità.
La maggior parte dei materiali impiegati di solito per costruire pareti e pavimenti aggrava l'effetto soffocante dell'isolamento, creando condizioni ideali per la proliferazione di muffe e funghi.
Pareti e pavimentazione dovrebbero quindi essere fatte di materiali contenenti carbonato di calcio.
Per esempio, per la composizione dell'intonaco interno all'abitazione si consiglia l'utilizzo di calce idraulica naturale oppure l'argilla perchè hanno delle buone caratterisiche di coibenza termica e di regolazione igrometrica.
Dobbiamo iniziare a mettere insieme le diverse informazioni che abbiamo, passando dagli isolanti ai materiali sostenibili, alla qualità dell'aria, alla salute, al progetto di un edificio più salubre.
Filmato dell'intervento di risanamento della muffa con prodotti naturali:
https://www.youtube.com/watch?v=WJXE6SQVK4Y
Progetto di ristrutturazione: arch. Nicola Preti
Realizzazione: impresa edile Edilfortuna
Per informazioni, consigli, scambi di idee, ecc: arch.nicolapreti(at)gmail.com
www.nicolapreti.com
Programma del ciclo di vita di un'abitazione esistente
Abbiamo sviluppato un modello per la previsione del comportamento degli edifici lungo l'intero ciclo di vita cercando di programmarlo in fase di progetto.
Il programma è specifico per le esigenze di una famiglia con due figli, ma può essere replicato in altri progetti per famiglie diverse e con esigenze diverse.
Il fine è quello di incentivare nuove metodologie attente al ciclo di vita degli edifici in funzione di chi li abita.
Per maggiori informazioni e curiosità:
arch.nicolapreti(at)gmail.com
www.nicolapreti.com






