Il crowdfunding che funziona può far costruire un ponte

463926_194264450677994_1944438397_o

Il crowdfunding che funziona può far costruire un ponte

In Olanda è stata lanciata una campagna di crowdfunding per la costruzione di un ponte pedonale, chiedendo ai cittadini di contribuire per l’acquisto di tavole di legno per la sua costruzione.

In un periodo di difficoltà economica per le istituzioni i lavori pubblici gravano pesantemente sui bilanci locali e le amministrazioni spesso non sono in grado di trovare i fondi da investire in infrastrutture a basso impatto. A Rotterdam però hanno avuto l’idea di chiedere ai cittadini un piccolo sforzo per finanziare un’opera pubblica.

La città di Rotterdam in questo periodo, fino ad agosto ospita la quinta International Architecture Biennale Rotterdam (IABR) fino ad agosto, e la sua esposizione principale  è intitolata “Making City“, con un focus sulla nuovi modi intelligenti per rendere le città più vivibili. Lanciato recentemente dalla IABR e dallo studio di architetti ZUS, il progetto “I Make Rotterdam” si concentra sulla zona che si estende da Rotterdam Central District a Pompenburg e Hofbogen. L’area intorno alla Hofplein era il centro vivo della città, ma ora è dominata da grandi facciate dei grattacieli e dal traffico spiega il progetto. La sfida è quella di utilizzare mezzi non convenzionali per animare l’area rapidamente con la creazione di collegamenti pedonali e rafforzare i programmi esistenti.

Di conseguenza, un ponte pedonale in legno soprannominato il Luchtsingel si estenderà per 350 metri e necessita 17.000 tavole di legno per la sua costruzione. I cittadini sono invitati a aiutare a finanziare lo sforzo con donazioni di qualsiasi importo tra  25€ per una tavola e 1.250 euro per una sezione dell’intero ponte – a prescindere dalle dimensioni del loro acquisto, possono inscrivere le tavole finanziate con il proprio nome o qualsiasi altro testo a loro scelta. La cosa più interessante è che la lunghezza del ponte dipenderà dal numero di assi acquistate. Con oltre 1.000 partecipanti fino ad oggi, finora è stato costruito circa il 17% del ponte.

https://www.youtube.com/user/luchtsingel

https://www.facebook.com/LuchtsingelRotterdam

Abbiamo visto un sacco di iniziativa di crowdfunded nel corso degli anni, ma l’unicità di I Make Rotterdam è quella di essere un’iniziativa civica  per chiedere ai cittadini di investire i loro soldi nel quartiere in cui vivono. 

www.nicolapreti.com

RASSEGNA STAMPA su MOBILITÀ SOSTENIBILE.

Pasetto, Forte, Davoli: «Via a commissione»

Finanziare piste ciclabili con l’aiuto dei cittadini

Raccogliere soldi, anche coinvolgendo direttamente i cittadini, per migliorare le condizioni delle piste ciclabili e a costruirne di nuove. A questo, fra l’altro, dovrebbe provvedere una commissione del Consiglio comunale che lavori sulla mobilità ciclabile, proposta dal consigliere comunale della Lista Tosi Giorgio Pasetto, con il sostegno di altri due colleghi tosiani, Katia. Forte e Arisel Davoli. Parte integrante del progetto, spiega Pasetto, sarà coinvolgere la cittadinanza attraverso una campagna di cofinanziamento dal basso. «Servirà a raccogliere i fondi necessari a realizzare opere decise sulla base delle scelte dei cittadini che vorranno, in modo del tutto volontario, donare una quota a piacere per questa iniziativa». «Ampliare e migliorare le piste ciclabili porterebbe tantissimi vantaggi per la viabilità e la vivibilità della città e per la salute», commenta ancora l’esponente della maggioranza in Comune. «Tante volte si resta alle parole, perché passare ai fatti richiede ingenti risorse economiche, ma spero che la nostra idea, il finanziamento “dal basso”, abbia un riscontro, forte dell’utilità che il progetto avrebbe per la comunità di riferimento, i ciclisti, che a Verona sono molti». In questa prospettiva, precisa il consigliere, «è doveroso chiarire che non potranno essere i cittadini a sostenere tutte le spese per le opere e che non potremo fare a meno dell’aiuto di esperti e imprese di settore. Io e gli altri consiglieri Forte e Davoli abbiamo già individuato Nicola Preti, architetto veronese specializzato sul tema delle “smart cities”, ma la volontà è quella di attivare una rete professionale ad alto valore aggiunto».

L’Arena del 20 aprile 2014

Per altri progetti simili:

http://www.mothernewyork.com/work/bike-like-a-new-yorker/

www.nicolapreti.com

#crowdfunding

#finanziamento dal basso

#smartcity

#Verona

#piste ciclabili