Nice project of wall #marble #marmomacc day 3
WWW.nicolapreti.com
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Quest’oggi abbiamo accompagnato sei buyer provenienti da Austria, Svizzera e Germania. E’ stata una bella esperienza per @antoniodalcero, @dinoorsato,@angelapomaro, @lindacomerlati, @francescafagnani e @francescagattello. E’ stato interessante perchè oltre ai momenti di accompagnamento presso le aziende veronesi, abbiamo potuto mostrare grazie alla gentile concessione della Camera di Commercio di Verona e alla Videomarmoteca, due stimolanti progetti molto innovativi, uno di design e uno di architettura attinenti al settore lapideo. E’ stato proprio un buon lavoro di squadra, dove sono stati protagonisti architetti/designer/ingegneri della città di Verona che hanno potuto confrontarsi con professionisti internazionali. @veronaworldmade
immagine: porgetto arch. dino orsato
The Best Map Ever Made of America’s Racial Segregation
#White: blue dots; African American: green dots; Asian: red; Latino: orange; all others: brown
methodologyforurbanism
http://methodologyforurbanism.wordpress.com/
The blog of the MSC 2 Methodology course for Urbanism at TU Delft
#TUDELFT
#urbanism
the future is in our hands
LOOKING AHEAD TODAY TO PLAN TOMORROW
#energy changes
#social,economic,political changes
#population changes
from 2010 to 2100
#new scenarios
#shell
for more, see: shell.com/scenarios
ConnectiCity, the digital life of the city | AOS
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#inspiration office space
http://www.pagesfrommymoleskine.com/2013/09/assemble-northcote.html
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toccare il cielo con un dito!!!
Cloud Pink is an interactive installation by Seoul-based creative Everyware (formed by Hyunwoo Bang and Yunsil Heo) that allows the public to live out their childhood dreams of touching and manipulating clouds. The immersive piece features a fabric screen that invites visitors to poke and prod the material from below, thereby causing a visual reaction in the projected simulation of wafting pink clouds.
The multimedia project promotes a sense of childlike wonder and playfulness as visitors unabashedly touch the overhead graphics and watch them react in spectacular, cloudy configurations. The smooth transitions present a sense of realism while simultaneously offering a surreal experience.
http://www.mymodernmet.com/profiles/blogs/everyware-cloud-pink
#vintagemoment from Just be Splendid. Find your design moment.
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Inspiration for a study.
Study in Stone Blue & Wimborne White.
Style: contemporary, traditional
for more informations:
www.viabrenneroarchitettura.it
L’unica ricetta in questo periodo di insicurezza è FARE!
Ho la fortuna di incontrare persone e ragazzi che hanno voglia, hanno fame ed hanno soprattutto l’ambizione di FARE e di cambiare le regole.
Perciò anche oggi è un giorno da GO&DO!
Immagine: Brave the Woods the Work of Brad Woodard
Se non hai niente dentro, non troverai mai niente fuori. È inutile andare a cercare nel mondo quel che non si riesce a trovare dentro di sé.
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Può il cittadino aiutare a progettare città migliori?
Si può capire se abitiamo in una bella o in una brutta città? Si!
Camminare per pochi secondi in un quartiere sconosciuto può già dirti se non ti trovi bene…
Piccoli segnali visivi: graffiti sui muri, marciapiedi deturpati e strade vuote, possono accelerare il tuo ritmo cardiaco e dare un senso di pericolo, mentre luci, edifici puliti e marciapiedi brulicanti ti fanno sentire al sicuro.
Sono proprio le emozioni che ti aiutano a decidere se andare in giro e scoprire un nuovo ristorante o tornare sulla metropolitana il più velocemente possibile.
I sociologi hanno a lungo sospettato che il valore estetico di un quartiere potrebbe essere un buon indicatore della sua sicurezza e vitalità ed è quello che hanno studiato i ricercatori del Media Lab del MIT.
Il progetto è stato soprannominato “Hot or Not for Cities” e il team ha costruito uno strumento online Place Pulse, che ha permesso loro di raccogliere dati empirici su come l’architettura di una città, il design e l’estetica generale, influenzano i risultati sociali ed economici.
Place Pulse è un sito che permette ai visitatori tramite il confronto di due immagini di determinare il luogo più sicuro o bello.
I click dei visitatori hanno determinato un algoritmo che ha determinato la tendenza generale.
I risultati emersi sono stati pubblicati di recente sulla rivista PLoS One e sono affascinanti, e quantificano numericamente quello che già sappiamo su un’area urbana. Hanno travato che i quartieri più ricchi hanno un aspetto sicuro, mentre i quartieri più degradati sono stati eletti i meno sicuri dai visitatori del sito. Gli elementi che determinano questa poca sicurezza sono: i graffiti, le pavimentazioni usurate e i parcheggi vuoti…
Questi sono i risultati di un primo esperimento, ma ci possono essere altre associazioni che possono essere esplorate per collegare il comportamento con l’estetica degli ambienti urbani.
Perciò pronti a rispondere su qual è il posto più bello o vivace o noioso o deprimente della città, il tutto basandosi su immagini di città da tutto il mondo grazie a Google.
I dati in base alle domande cercano di considerare le emozioni umane e sperano di quantificare l’idea di ciò che rende una città desiderabile o come una città deve essere vivace o come si fa a progettare un luogo vivibile.
I risultati di Pulse serviranno per tenere la governance sotto controllo e per responsabilizzare gli amministratori ad incanalare in modo adeguato le risorse, in base ai bisogni espressi dai cittadini.
www.viabrenneroarchitettura.it
Ikea instructions for Stonehenge
http://www.thepoke.co.uk/2011/03/23/ikea-instructions-for-stonehenge/
Così l’agricoltura può creare i suoi “hub”
Consumatori sempre più attenti all’impatto e alla sostenibilità rivolgono oggi l’attenzione alla produzione a kilometro zero, e diversi player stanno cercando nuova distruption nel mondo del cibo.
Tuttavia, non solo il cibo e la produzione agricola evocano grandi prospettive: materie prime ecologiche e di derivazione vegetale come la canapa o il bambù rappresentano ogni giorno di più una potenziale nuova ondata di sviluppo nel mondo dei materiali: dalle plastiche da stampa 3D ai materiali per l’isolamento e la costruzione.
La ruralità è senz’altro una questione chiave per l’Italia e per il mondo, specie se alziamo l’asticella della complessità a cui cerchiamo di guardare e ci interroghiamo, ad esempio, sul crescente problema dell’accesso al cibo e all’energia in un pianeta la cui popolazione aumenta a dismisura, spingendoci verso probabili conflitti sulle risorse, non solo energetiche ma anche alimentari.
In ultima analisi, il destino delle grandi città (le vere espressioni dell’economia dell’ultimo secolo, emblemi del sistema sovraproduttivo) è oggi a forte dubbio di sostenibilità. Nessuna città al mondo è un sistema sostenibile: tutte generano enormi esternalità negative sul resto dei territori (consumo di risorse, inquinamento, discariche, etc..). A parte l’interessante caso di Seoul, che vuole diventare la prima Sharing City, pochissime oggi sono le municipalità che si stanno interrogando su questa trasformazione. Con una crescente prospettiva di avere una jobless recovery, l’appeal del grande agglomerato urbano, non più in grado di fornire il lavoro, grande attrattore, è destinato a calare e le alternative rurali torneranno di grande attualità.
Non è forse un caso dunque che oggi molte iniziative di innovazione sociale e rurale, che cercano di identificare nuovi modelli di sviluppo più sostenibile da un punto di vista ambientale, umano e sociale vengano dal sud di questo devastato paese.
Questo paese sembra di nuovo, malgrado la sua classe politica immobile, voler tornare al centro di una ondata di innovazione che potrebbe veder tornare il mediterraneo al suo antico ruolo di culla di una nuova civiltà, più umana e allo stesso tempo più adatta a misurarsi col futuro.
simone cicero
10 (eleganti) trend che stanno ridisegnando la cultura
"internet è la nostra aula di scuola"
«la forza delle nuove tecnologie più aiutarci a diventare persone in apprendimento continuo»
Oltre ad essere importante per gli studenti, scrive Johanna Vondeling, «la forza delle nuove tecnologie più aiutarci a diventare persone in apprendimento continuo», come la modernità richiede.
Johanna in realtà sta parlando delle 10 tendenze che stanno dando forma all’editoria, anche se io allargherei l’impatto.
E direi che queste tendenze intervengono più generalmente sulla cultura e sul modo in cui funziona.
Questa sull’apprendimento è la numero sei. Con un titolo che a me pare bellissimo: «Internet è la nostra aula di scuola».
Tra le altre, segnalo «Siamo tutti editori», «Il Content Marketing è sovrano» e «Il mobile è sempre più importante». Ma ce ne sono anche alcune meno facilmente riconoscibili, come il crowdfunding o un certa di idea del valore dell’iperlocale.
Tra l’altro, uno dei trend è la potenza stessa dei network che abbiamo a disposizione.
È un sommario elegante. Questa lista, se hai qualche minuto, merita riflessioni e approfondimenti. Il titolo è: Top 10 Trends Shaping the Future of Publishing.
fonte www.bookcafe.net
L’attestato di prestazione energetica (A.P.E.) è obbligatorio per le nuove unità immobiliari e per i vecchi edifici in caso di compravendita o locazione dell’immobile.
Per chi deve o intende dotare il proprio immobile dell’attestato di prestazione energetica, sono a disposizione contributi comunali. Verrà rimborsato il 50% del costo sostenuto al netto di IVA fino ad un massimo di 200,00 Euro.
Link del comune di Verona: