Rinvigorire l’uso delle biblioteche pubbliche
New York continua ad adattarsi alle esigenze di un’economia basata sull’informazione e la domanda di risorse per l’apprendimento non è mai stata così grande. A tutte le età a qualsiasi livello di istruzione, i newyorkesi stanno cercando di aggiornare le proprie competenze al fine di fare uso di nuove tecnologie e commercializzare se stessi in modo più efficace. Le biblioteche pubbliche sono la risorsa più importante della città per l’apprendimento non istituzionale, che si tratti di laboratori di lingua inglese per gli immigrati o di programmi scolastici per i bambini o corsi di computer per gli anziani.
Molti edifici sono stati progettati per i lettori solitari, anziché classi e lavori di gruppo . Molti spazi potrebbero essere sfruttatì per nuovi usi, tra cui piccoli incubatori di imprese, spazi di co-working, sale della comunità e aule per l’insegnamento.
Cosa succederebbe se le nostre biblioteche fossero aperte 24 ore al giorno?
Se le nostre scuole fossero aperte 24 ore al giorno?
Se le scuole divenissero delle biblioteche o le biblioteche delle scuole, dove i ragazzi insegnano ai loro nonni l’uso di twitter o dei social network?
Sogni? In alcuni Paesi è già realtà…
Italian Crowdfunding Network - Il Blog: Mattoni digitali
“Esempio: per comprare una casa ci servono 100 soldi. Finché tutti (o molti) hanno questi 100 soldi si continuano a comprare case (e a costruirle!). Quando, come oggi, ci sono molte persone che hanno solo 80 o 50 o 30 (per non parlare di quelli che non hanno niente) è normale che siano in…
Potrebbe non interessarti vivere in una città intelligente, ma scommetto che ti piacerebbe vivere in una città felice
Le città del domani: come i dati stanno cambiando il mondo
I dati per misurare la felicità di una città sono già intorno a noi, nei tweet che inviamo su base oraria e nei profili che condividiamo su Facebook. Sempre più i dati vengono catturati e analizzati per misurare la salute e la felicità di una città o di una nazione. Ad esempio il progetto Hedonometer propone di mappare i livelli di felicità in diverse città degli Stati Uniti analizzando i dati provenienti da Twitter. Tali dati potrebbero essere incredibilmente utile per i governi cittadini, per informarli su ciò che le politiche stanno facendo in una determinata area. Ogni motore di un jet su un volo da Londra a New York genera 10 TB di dati ogni 30 minuti. Ogni minuto 100.000 tweet vengono inviati a livello globale. Il cosiddetto internet delle cose offre un nuovo modo di analizzare e misurare la vita della città, se ci sono perdite nella rete di distribuzione dell’acqua, se il traffico è scorrevole sulle strade e se gli edifici utilizzano l’energia in modo più efficiente. A Birmingham, i lampioni sono dotati di sensori in grado di trasmettere le informazioni riguardanti la copertura nuvolosa e di offrire previsioni meteo. In Norvegia, oltre 40.000 fermate degli autobus permettono ai passeggeri di lasciare messaggi sulle loro esperienze tramite Twitter. Sono esempii che consentono alle persone di raccontare storie di vita della città in modo completamente nuovo. La catena di supermercati Tesco ha installato dei sensori nei propri negozi per ridurre i costi di riscaldamento e di illuminazione. Al Senseable City Lab del MIT, 5.000 pezzi di spazzatura a Seattle sono stati geo-taggati e monitorati in tutto il paese per tre mesi per scoprire se il riciclaggio è davvero efficiente. Il progetto ha dimostrato che alcuni oggetti si sono mossi migliaia di chilometri nella direzione sbagliata, con la necessità di riprogettare il sistema di riciclaggio. Migliorare una città, con i dati provenienti dal sistemi di trasporto, dai servizi pubblici, dalla raccolta rifiuti, ospedali, scuole, uffici…è ormai una realtà non solo digitale.
The Netherlands has Europe’s most competitive region
A draft version of the European Commission’s Regional Competitiveness Index (RCI) has just been released in which three out of the top 10 most competitive regions are in the Netherlands.
E l’Italia dov’è?
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#idee per una bella casa
#interiordesign che fa bene alla vista…

E’ bello quando mi chiedono, ma dove hai lo studio?
Sinceramente non lo so, sicuramente a casa mia o a casa tua o in un bar che mi piace, magari in giro per il mondo o nella mia città.
E’ un po’ questo il bello di questo mestiere perchè definirlo lavoro è un po’ riduttivo.
Non finire mai di imparare, viaggiare per imparare e per conoscere persone, luoghi, stili…
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L’idea (da sola) non vale niente, se non viene comunicata nel modo corretto.
In questo video possiamo vedere come i ragazzi di TU Delft durante l’università riescano a comunicare le loro idee con un linguaggio coinvolgente per attivare la partecipazione delle persone e per invogliarle ad atteggiamenti virtuosi.
In questo caso il tema sono i trasporti e le abitazioni a Delft, bellissimo centro urbano vicino all’Aia.
Complimenti a questi ragazzi e a #DelftProject.
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Parlando di Verona Smart City con Roberto Rocco professore e ricercatore di pianificazione urbanistica, dell’università TU Delft una delle più prestigiose al mondo, abbiamo dialogato sulle strategie che stanno utilizzando per collegare le aree urbane dell’Aia e di Rotterdam, con il paesaggio naturale facendo partecipare i cittadini allo sviluppo della strategia urbana.
I temi che sono emersi sono stati:
-creatività
-artigianato
-conoscenza
-innovazione
-serendipity
Per iniziare bisogna coinvolgere la società civile e capire di che cosa si ha bisogno e riunire attorno a un tavolo i portatori di interesse (governance, imprese, commercio, cittadini), in questo modo si riesce a rendere un’area urbana attrattiva (investimenti, sviluppo, mobilità efficiente)
L’obiettivo deve essere la qualità della vita e per raggiungerlo servono dati per capire i bisogni dell’area urbana e intervenire con strategie.
La presentazione del progetto Verona Smart City, per la città di Verona sarà presentato ai primi di settembre agli studenti del corso di pianificazione urbana.
Ringrazio per la disponibilità, gentilezza e competenza il prof. Roberto Rocco.
#veronasmartcity #robertorocco #tudelft #nicolapreti
Ecco cosa succede a dare in mano migliaia di adesivi a migliaia di bambini.
:-)
intermodalita’
idea per la citta-
groningen
Divano per #nomadworker
Austrian designer Stephanie Hornig’s nomadic solutions transcend interior and outdoor living:http://www.frameweb.com/news/introducing-stephanie-hornig
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Le scale che amo e che ispirano i miei progetti.