In un contesto dove gli edifici si somigliano tutti, uno dopo l’altro, come prefabbricati senz’anima, già nel 2010 abbiamo scelto di progettare qualcosa di profondamente diverso.
E oggi, a distanza di 15 anni, questo edificio non solo si distingue ancora per la sua forza architettonica, ma dimostra quanto una buona progettazione sappia durare nel tempo.
Le tre grandi balze della copertura ridisegnano il volume e rompono la monotonia del costruito ordinario, creando un segno riconoscibile e armonioso nel paesaggio del nord est Veneto.
Non è il solito parallelepipedo in cemento: è un edificio che ha scelto di distinguersi fin dal principio.
La copertura, inclinata con pendenza studiata al grado, è progettata per sfruttare al massimo l’irraggiamento solare: più luce, più energia, più risparmio. Una scelta che oggi, con l’aumento dei costi energetici, si dimostra ancora più lungimirante.
La forma essenziale e leggera, insieme a una matericità coerente e uniforme, rende questo edificio un esempio concreto di architettura sostenibile, bella e funzionale. Abbiamo utilizzato materiali tecnologicamente prestazionali ma accessibili, dando priorità non solo all’ambiente, ma anche all’economia del progetto.
Le facciate, pensate con tagli di luce selettivi, portano luminosità naturale all’interno degli spazi di lavoro, abbattendo la necessità di illuminazione artificiale e contribuendo a una gestione efficiente nel lungo periodo.
Questo edificio è la prova che progettare bene significa creare valore che resiste nel tempo — estetico, ambientale, energetico ed economico.
Un buon progetto è quello che migliora nel tempo. Se anche tu vuoi costruire un edificio che resista e si distingua, parliamone.