0 0 1 428 2445 viabrenneroarchitettura 20 5 2868 14.0

Normal 0

14

false false false

IT JA X-NONE

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-priority:99; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin-top:0cm; mso-para-margin-right:0cm; mso-para-margin-bottom:10.0pt; mso-para-margin-left:0cm; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; font-family:Cambria; mso-ascii-font-family:Cambria; mso-ascii-theme-font:minor-latin; mso-hansi-font-family:Cambria; mso-hansi-theme-font:minor-latin; mso-fareast-language:JA;}

AUDIT ENERGETICO meglio della CERTIFICAZIONE ENERGETICA

“Come faccio a risparmiare energia quando sono a casa?”

Questa la domanda che spesso amici e conoscenti rivolgono a chi si occupa di efficienza energetica negli edifici. Richieste che riguardano i costi e la convenienza economica delle varie iniziative green da intraprendere per raggiungere l’obiettivo del risparmio. Un elenco di “buone azioni” che, tuttavia, è difficile stilare senza l’audit energetico e senza conoscere caratteristiche e storia dell’involucro edilizio e soprattutto l’uso che ne fanno le persone.

Audit energetico obbligatorio con la nuova direttiva 2012/27/UE: il 4 dicembre 2012 è iniziato il conto alla rovescia per il recepimento della 2012/27/UE, la nuova direttiva comunitaria sull’efficienza energetica. Entro il 5 giugno del 2014 l’Italia dovrà fissare i propri obiettivi a lungo termine superando quelli previsti nel c.d. “Pacchetto clima-energia 20-20-20”. Dal momento che la fonte energetica più ecosostenibile è quella non consumata, allora,  comprenderemo bene il perché la diagnosi energetica diventerà -nel prossimo futuro- la prassi obbligatoria per conseguire gli ambiziosi obiettivi in termini di efficienza e di risparmio tracciati dalla Roadmap 2050 per la decarbonizzazione e denuclearizzazione del settore energetico.

AUDIT ENERGETICO (http://it.wikipedia.org/wiki/Diagnosi_energetica)


La soluzione per valutare quale intervento attuare sul patrimonio edilizio, ridurre i consumi energetici e aumentare il valore di mercato dell’immobile è la diagnosi energetica.

 Un audit energetico si compone di più fasi: una raccolta di informazioni preliminari (consumi e fabbisogni energetici); un sopralluogo di verifica delle condizioni della costruzione e degli impianti (cioè come viene usata e gestita l’energia nella nostra casa); la valutazione delle opzioni di intervento con i relativi possibili risultati e costi; ed infine, la predisposizione di un rapporto finale per il cliente.
Diventa quindi fondamentale la scelta di materiali ecologici o di minor impatto ambientale, considerando il loro LCA; riuso delle acque piovane, sfruttamento della luce naturale o della climatizzazione naturale usando sistemi verdi integrati con l’immobile (tetto giardino) o soluzioni innovative di ecocylce design.


Ed a proposito di mercato, in molti si pongono una domanda pratica: “le tecnologie per incrementare l’efficienza energetica nel settore edilizio ci consentono fin da oggi di affrontare questa sfida?” La risposta è affermativa e, anche se le tecnologie si stanno evolvendo in modo rapido, quelle attuali sono efficienti, diversificate ed affidabili, quindi non ha più senso aspettare ed anzi è fondamentale concentrarsi sulla scelta del giusto mix!
Riqualifichiamo, ma facciamolo nel modo giusto e soprattutto non affidiamoci ad una ridicola certificazione energetica!

Per qualsiasi informazione: 

arch.nicolapreti@gmail.com

www.nicolapreti.com