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Nicola Preti

Architetto a Verona. Ti accompagno a progettare la tua casa naturale
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INTERVISTA: "I materiali naturali innovativi usati in architettura"

March 3, 2017

In questa intervista ho raccontato che cosa contraddistingue il mio studio nel settore dell'architettura.

Ne ho parlato sul blog di ProntoPro, il portale dei professionisti, rispondendo a quattro domande.

1. Cosa contraddistingue lo studio dell’arch. Nicola Preti?

i occupo di progettazione e direzione dei lavori di edifici pensati per assicurare il benessere dell’uomo. Per questo mi sono specializzato nella progettazione e riqualificazione di edifici con l’utilizzo di materiali naturali.
tratta di materiali ocali, ricavati da scarti dell’agricoltura, capaci di assorbire anidride carbonica, autoregolatori dell’umidità. Materiali vecchi come il mondo, ma riscoperti con l’utilizzo della tecnologia: paglia, canapa, legno, terra, pietra.
La mia strategia è di progettare con le regole el programma uropeo per l’energia al 2030: riduzione delle emissioni di gas serra, produzione dell’energia da fonti rinnovabil, aumento dell’efficienza energetic.

2. Che evoluzione sta avendo il settore architettonico in termini di ecosostenibilità?

l settore dell’architettura si deve oggi confrontare con i requisiti di qualità imposti dall’Europa e recepiti con la normativa nazionale. Un po’ come è successo per il settore automobilistico o alimentare, le regole sono rmai codificate a livello internazional. Per questo la formazione ecnica ontinua è sempre più necessaria.
recenti DM 26/6/2015 e il l Decreto riteri nimi mbientali n introdoo parametri di efficienza energetica che obbligano a innovare la progettazion , er gli edifici pubblic, n concetto nuovo, cioè quello della salubrità degli ambienti e del comfort interno. Infatti non tutti sanno che molti materiali da costruzione emettono sostanze chimiche nell’aria che possono provocare problemi di salute alle persone.
Gli edifici, proprio come le persone, andranno sempre più monitorati per controllare il funzionamento e prevenire i problemi, specialmente dal punto di vista energetico e del comfort interno, ma anche della sicurezza antisismica.
Per questo nel futuro l’architettura sarà sempre più combinata con altri settori professionali, come la medicina e la tecnologia digitale.

3. Come viene data nuova vita a materiali comunemente considerati “poveri”?

La paglia è un prodotto naturale rinnovabile annuaente, radizionalmente inteso come è no scarto dell’agricoltura. Viene impiegata nell’edilizia per realizzare muri che assorno anidride carbonica, riducendo l’emissione di gas serra.
Le prime costruzioni di paglia si trovano in Italia già nel 1400. La disponibilità del materiale praticamente a costo zero e l’ottimo funzionamento come isolamento termico era già allora conosciuta.
ggi si sceglie la paglia perché, con gli spessori ridotti dei muri (circa 40 cm), permette di costruire edifici passivi, cioè che non hanno bisogno di impianti per essere riscaldat rinfrescati. Il tutto a costi pari o più bassi rispetto ai più comuni materiali da costruzione (cemento, laterizio, isolanti plastici, …).
Un altro materiale vegetale considerato “povero” ma dalla funzionalità ottima è la canapa. Ho scoperto la canapa in edilizia circa tre anni fa e da allora la promuovo per le ottime capacità di isolamento termico e acustico.

Sul fronte della resistenza sismica le case in pagli e canap si dimostrano più sicure delle tradizionali abitazioni in laterizio, erché hanno una massa decisamente inferiore e il materiale risente meno delle sollecitazioni del terreno.
Vivere tra muri di paglia canapa uò migliorare la qualità dell’aria che respiriamo in quanto a differenza di molti materiali moderni non emetno sostanze nocive come la formaldeide.

4. Avete un progetto di cui siete particolarmente entusiasti (sia passato che in corso). Per quali motivi? Potreste raccontarcene sfide e successi?

Il progetto di cui vado fiero è una recente ristrutturazione fatta con la canapa di una villetta residenziale degli anni ’60 a Verona.
rima dei lavori l’edificio presentava problem di umidità e muff aveva alti consumi energetic. Sono intervenuto con la canapa per isolare le pareti e per costruire u nuova porzione di muratura esterna.
I rogetto mi ha permesso di vincere il premio nazionale Sustainable Renovation Grand Prize 2016, sulla piattaforma www.construction21.com, perché la soluzione di utilizzare la canapa nelle ristrutturazioni delle abitazioni in laterizio è innovativa e replicabile. Bisogna considerare infatti che la maggior parte degli edifici in Italia sono abitazioni singole costruite negli anni ’70, con grandi problemi di isolamento termico.
Questo progetto è stato un caso studio interessante che mi ha permesso attraverso vari “cantieri aperti” di mostrare ad altri interessati le potenzialità della progettazione con materiali naturali.

L'intervista originale è stata pubblicata sul sito: https://www.prontopro.it/blog/i-materiali-naturali-innovativi-usati-in-architettura/

Contattami per richiedere una consulenza tecnica sulla progettazione con materiali naturali

Tags intervista
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Nicola Preti Architetto

Viale Spolverini 26, 37131 Verona  P.I. 04147530234  Tel. 3807686102  info@nicolapreti.it  Privacy   Guida gratuita Consulenza Progetta il tuo edificio con la paglia